Nella giornata di venerdì 5 maggio, grazie al suggerimento di Irene Pantaleoni, siamo stati ospiti del 4° Stormo Caccia insieme ad altri degli Aero Club e Scuole di Volo che dipendono dal Traffico aereo di Grosseto, partecipando ad un incontro che si è tenuto presso il sedime aeroportuale di Grosseto.
L’incontro si è rivelato utile anche per consolidare i legami tra i vari utenti del volo che giornalmente operano, sia in campo militare che civile, all’interno dello Spazio Aereo grossetano interessato da una crescente di attività di volo. Nel corso dell’incontro è stata evidenziata l’importanza della cultura della sicurezza volo quale paradigma del “riporto dei propri errori”, nella convinzione che solo tramite una costante condivisione di idee e di esperienze personali è possibile realizzare un valido strumento di analisi e di prevenzione degli inconvenienti di volo e degli incidenti in campo aeronautico tramite opportune misure di mitigazione dei rischi.
Nella circostanza sono stati presentati una serie di briefing tenuti dal Capo Ufficio Sicurezza Volo, dal personale Meteo e dal Servizio Controllo Spazio Aereo del 4° Stormo che hanno permesso di affrontare argomenti afferenti al volo, di grande attualità ed importanza, come i fenomeni meteorologici intensi (vento e temporali) e le intrusioni dello spazio aereo dovute all’utilizzo sempre più diffuso dei droni.
E’ stata richiesta particolare attenzione nell’effettuare le chiamate radio prima di interesse lo spazio aereo D30 e della AT Toscana Elevato. In caso di difficoltà nello stabile un contatto radio, per via dell’oleografia del territorio, è stato consigliato di chiamare telefonicamente Grosseto APPROACH per comunicare posizione e sopra tutto la quota.
E’ stato alto l’interesse mostrato dai partecipanti e diversi sono stati gli interventi che hanno consentito sia ai Piloti che agli Addetti ai lavori di poter condividere la propria esperienza a testimonianza di quanto queste iniziative siano necessarie per avvicinare il mondo dell’aviazione civile a quello dell’aviazione militare, promuovendo un intento comune riguardante la prevenzione e la sicurezza del volo.
La giornata si è conclusa con il saluto del Comandante di Stormo, Colonnello Pilota Filippo Monti, il quale ha sottolineato l’importanza di questi eventi che servono essenzialmente a conoscersi “da vicino” per scambiarsi peculiarità e criticità da affrontare in maniera sinergica, nella consapevolezza che sia quella militare che quella civile costituiscono due entità che devono lavorare per lo stesso bene comune: la sicurezza delle operazioni di volo.